Opere finaliste 2019

OPERE FINALISTE 2019

Fabio Stassi – Ogni coincidenza ha un’animaSellerio
«Mi chiamo Vince Corso. Ho quarantacinque anni, sono orfano e per campare prescrivo libri alla gente». Insegnante precario e lettore come pochi, si è inventato un nuovo lavoro, quello di biblioterapeuta; ha casa e ufficio in via Merulana, un monolocale con soppalco e angolo cottura più da studente fuorisede che da medico delle anime, dove accoglie le sue pazienti - sì, sono donne in prevalenza. Vince le ascolta e poi trova per loro il libro adatto, le pagine che possono lenire, la letteratura insomma come medicina dell’anima e, perché no?, anche del corpo. A rivolgersi al suo pronto soccorso letterario un giorno arriva Giovanna; il fratellastro Fabrizio, sinologo, collezionista di libri, esperto di lingue e di molto altro, ha smarrito il senno e ricoverato in una casa di riposo per malati di Alzheimer ripete ossessivamente poche e smozzicate frasi, sempre le stesse. La donna è convinta di un possibile miglioramento del fratello se solo potesse ritrovare il libro da cui quelle parole sono tratte: sembra proprio il terreno in cui Vince Corso si trova più a suo agio. Così accetta la sfida e visita la biblioteca del professore, ma si trova ben presto a indossare i panni dell’investigatore, a svelare l’enigma che si cela dietro quel labirinto di volumi, una autentica biblioteca di Babele. Un libro sulla memoria, sull’importanza del ricordo, sulla lettura come terapia.

Laura Laurenzi – La madre americanaSolferino
“Mia madre non era come le altre madri: era americana.” Si apre così il memoir di Laura Laurenzi: con la figura di una donna piena di vita in una stagione romana piena di sole, gli anni Sessanta del Novecento. È una storia di atmosfere, tra i salotti della cultura, i locali della Dolce Vita e gli ambienti del potere in cui si esercita la rigorosa “tutela” americana sulla politica italiana. È una storia d’amore, quella tra un colto e brillante giornalista e una ragazza del Piano Marshall, che si occupava dei figli più poveri dell’Italia post-bellica. È una storia di formazione, quella di una bambina che leggeva Edgar Allan Poe a nove anni e a dieci veniva portata dalla madre a veder passare Kennedy; della ragazzina che voleva essere Marianne Faithfull e parlava latino a tavola; della giovane donna che mosse i suoi primi passi da giornalista sulla scena dell’omicidio Moro. È la nostra storia, quella di un decennio indimenticabile, nel ricordo di una testimone speciale."

Roberto Pazzi - Verso Sant’ElenaBompiani
È ormai calata la sera quando Napoleone apprende che giungerà in vista di Sant'Elena all'alba. L'imperatore si ritira presto sulla Northumberland, quel sabato 14 ottobre 1815. Da più di due mesi è in navigazione sulla fregata inglese. Che cosa mediti alla fine del viaggio e forse dell'avventura della sua vita, nessuno potrebbe saperlo, mentre cigola la porta della cabina, non per un colpo di vento. Chi è mai la bella clandestina entrata? È davvero l'Eugénie, l'eroina del suo romanzo giovanile rimasto nel cassetto? Dopo la donna, nel dormiveglia compaiono la madre e alcune inquietanti presenze protagoniste degli eventi della sua vita dalla Rivoluzione alla battaglia di Waterloo. In Europa intanto si diffondono reazioni contrastanti. A San Pietroburgo lo zar Alessandro comincia a prevederne imbarazzanti rivelazioni. Pio VII accoglie a Roma i congiunti rifiutati dalle dinastie che avevano sollecitato l'onore d'imparentarsi coll'imperatore. A Vienna la moglie Maria Luisa, in procinto di recarsi a governare Parma, si concede al generale Neipperg. Il governatore designato di Sant'Elena a Londra riceve segrete istruzioni. Sulla Northumberland a poche ore dalla meta tutti dormono. La sola Eugénie veglia, custode del sonno di Napoleone: "dormi, sogna, riposa, ma sogna con la stessa potenza con cui hai combattuto, e non arriveremo mai a Sant'Elena." E scrive sul diario di bordo il diverso corso che Napoleone immagina ancora d'imprimere alla Storia, mentre la nave sembra sparire in un folto banco di nebbia.

 

Libro vincitore
edizione 2022

Sponsor

Il Volume storico del Premio Letterario Internazionale Isola d'Elba - R. Brignetti

 

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