Cinquemila libri per la Biblioteca - Brandani rende omaggio al sapere |
Folla alla cerimonia di consegna nell’Aula magna del Palazzone
MANAGER, studioso, Brandani è oggi presidente di Federtrasporto, ente che raggruppa gli operatori e i gestori di infrastrutture nel settore della logistica aderenti a Confindustria. Un patrimonio che si arricchisce e che si completa, dunque, con questa ulteriore donazione, visto che il Fondo Brandani, presso la Biblioteca colligiana era stato costituito già vent’anni or sono. Ieri pomeriggio una cerimonia ufficiale ma soprattutto un «momento di vicinanza », è stato detto in apertura, di una città e di un circondario nei confronti di un oggetto, il libro, «che è parte delle nostre vite »: così ha spiegato il direttore del Centro studi americani, Paolo Messa, nel suo ruolo di moderatore del dibattito durante i lavori di un evento non a caso denominato «Il libro, casa comune». SI CAPISCE perfettamente dalle cifre, dagli oltre 25mila utenti del 2016: la più elevata affluenza della provincia». Un piccolo comitato organizzatore ha accompagnato idealmente la realtà colligiana al giorno della donazione delle opere di Brandani: tappe rimarcate e ripercorse da Alessandro Malandrini, presidente della società Amici dell’Arte. Sull’interesse per la lettura come incentivo verso un rinnovato desiderio di conoscenza, si sono soffermati gli ospiti illustri di una manifestazione impreziosita anche dai contributi del direttore del Salone del libro di Torino, Ernesto Ferrero, e del professor Marino Biondi, docente dell’Ateneo fiorentino oltre che critico letterario e autore di numerosi saggi. Tutto nel ricordo, sempre da parte di Alberto Brandani, di una figura di rilievo assoluto nel panorama culturale colligiano: Lovanio Rossi, che della Biblioteca comunale fu direttore del 1948 al 1955. Articolo tratto da "La Nazione" del 29/01/2017. |