Franco Cardini, Benedetta Craveri e Alessandro Zaccuri finalisti alla 50° edizione del Premio Elba Brignetti nel ricordo di Alberto Brandani |
20 giugno 2022 - Comitato Promotore
La giuria del Premio letterario internazionale Isola d’Elba – Raffaello Brignetti, presieduta dallo scrittore Ernesto Ferrero, ha selezionato i tre finalisti della 50a edizione: Le dimore di Dio di Franco Cardini (Il Mulino), La Contessa di Benedetta Craveri (Adelphi), Poco a me stesso di Alessandro Zaccuri (Marsilio), che ora passeranno al voto della giuria popolare.
Si tratta di opere significative dell’ampio campo di interessi che il Premio ha sempre coltivato, muovendosi dalla letteratura alla saggistica, dalla storia alla poesia, come testimonia il prestigioso albo d’oro dei vincitori.
La cerimonia di premiazione, prevista per sabato 3 settembre presso il Museo Archeologico della Linguella a Portoferraio, si svolgerà nel ricordo del professor Alberto Brandani, lo storico presidente del premio, scomparso lo scorso ottobre, che per decenni ne è stato l’anima generosa e appassionata, facendone uno dei riconoscimenti più apprezzati ed autorevoli.
Le opere finaliste verranno presentate in alcune piazze elbane, in concomitanza con i maggiori eventi culturali dell’estate, come il concerto che Mario Biondi terrà a Portoferraio il 29 Luglio e a Capoliveri nella piazza del paese il 16 agosto dove dopo l’incontro letterario si assisterà al concerto della show girl Valeria Altobelli. Coinvolti anche i lettori, che attraverso un numero dedicato di WhatsApp potranno esprimere le loro valutazioni, concorrendo alla vincita di soggiorni sull’isola.
Le opere finaliste
Con Le dimore di Dio. Dove abita l’eterno (Il Mulino), Franco Cardini, uno dei nostri maggiori medievisti, intraprende un viaggio coinvolgente attraverso i luoghi, gli spazi, i territori, gli edifici e le città nelle quali gli uomini hanno creato le “dimore di Dio”: da Gerusalemme a Istanbul, da Roma all’Andalusia. Templi, sinagoghe, chiese e moschee diventano i luoghi deputati alla connessione con il divino, ma anche i simboli di comunità alla ricerca della propria identità e della propria vocazione. Attraverso la storia avventurosa di questi edifici Cardini ci restituisce anche la complessità e le sorprendenti relazioni che collegano l’universo cristiano a quello pagano e mussulmano.
La competenza del grande storico e la qualità della scrittura assistono anche Benedetta Craveri nella sua affascinante biografia La Contessa (Adelphi), basata su lunghe ricerche d’archivio e il ritrovamento di migliaia di lettere e documenti, che si legge come un romanzo. La giovanissima, spregiudicata marchesa fiorentina Virginia Oldoini sposa l’incolore conte torinese di Castiglione, e si vede affidare da re Vittorio Emanuele, presto entrato nella collezione dei suoi amanti, nientemeno che una delicata questione diplomatica: sedurre Napoleone III per disporlo favorevolmente con i Savoia, in vista della seconda guerra d’indipendenza.
Cinica, scaltra, sfuggente, enigmatica, stravagante, imprevedibile, colei che è sta definita “la più bella donna del mondo” conquista rapidamente Parigi e l’Europa. Attraverso di lei, la Craveri ci introduce nel backstage di quella che passa per la Grande Storia, e ne svela i lati più imbarazzanti e addirittura grotteschi, tra pochade e tragedia.
Che cosa sarebbe successo se invece di sposare il vecchio conte Manzoni la marchesa Giulia Beccaria avesse consegnato ad un orfanotrofio il figlio nato dalla relazione con Giovanni Verri? Il romanzo di Alessandro Zaccuri, Poco a me stesso (Marsilio) ci porta nella Milano del 1841, dove i palazzi nobiliari sono vicini ai quartieri del vizio e della miseria, su cui regna un losco e feroce malavitoso. A ottant’anni la Beccaria anima ancora un vivace circolo di amiche. Tra i suoi protetti c’è un giovane e seducente avventuriero francese, il barone di Cerclefleury, che si dice in grado di ringiovanire le signore con i suoi ritrovati. Contro di lui si schiera il fidato contabile di Giulia, l’austero Evaristo Tirinnanzi, che annota caotici pensieri su un suo quaderno segreto. Ma chi è davvero quest’uomo, e perché la marchesa gli ha pagato gli studi e se lo è preso in casa? Come Manzoni, Evaristo è un uomo fragile, balbuziente, agorafobo, con il vizio del gioco…
Zaccuri reinventa un capitolo della biografia manzoniana con una sapiente girandola di intrighi e colpi di scena all’insegna del doppio. Un gioco sottile di ombre e di rimandi, in una lingua che si ispira alla grande prosa dei Promessi Sposi.
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Oggi l’Elba ha perso un grande amico, ci ha lasciato il Prof. Alberto Brandani |
11 Ottobre 2021 - Roberto Marini - Comitato Promotore
E’ un giorno triste per tutti coloro che hanno avuto modo di conoscerlo.
Un grande uomo, che ha nutrito una profonda passione per la politica, un uomo di cultura, un grande manager, che ha rivestito importanti incarichi a livello nazionale.
Presidente di Federtrasporto e della Fondazione Formiche, ma, soprattutto per l’Elba, Presidente del Premio Letterario Brignetti.
Da sempre si è prodigato per rendere grande il Premio Brignetti così da farlo arrivare tra i primi premi nel panorama nazionale e farlo essere un vanto per la nostra Isola.
Sono certo che anche in questo momento il suo innato ottimismo lo porterebbe a dire: "andiamo avanti..." |
Bernabei, esempio di cultura politica |
17 settembre 2021 - Il Telegrafo
Capoliveri, domani sera alle 21 in piazza Matteotti sarà presentato il libro di Piero Meucci sul giornalista.
Per celebrare i 100 anni dalla nascita di Ettore Bernabei, giornalista, dirigente d’azienda e produttore televisivo, domani alle 21, in piazza Matteotti a Capoliveri, verrà presentato il libro di Piero Meucci ‘Ettore Bernabei Il primato della politica’ edito da Marsilio nella collana ‘Gli Specchi’. All’evento, promosso dal Comune di Capoliveri e dal Premio Letterario Internazionale ‘Isola d’Elba- Raffaello Brignetti’, in collaborazione con la Fondazione Formiche, saranno presenti l’autore, giornalista autore di vari libri di giornalismo, politica ed economia ed attuale presidente di Arctron, l’Associazione degli Archivi Cristiani dei Toscani del Novecento ed attuale direttore di un giornale online, il figlio di Ettore Bernabei, Giovanni, manager della Lux Vide ed il presidente della giuria letteraria del premio ‘Elba-Brignetti’ e della fondazione Formiche Alberto Brandani.
"Abbiamo deciso di fare un tour in sette città d’Italia partendo da Siena – spiega il professor Brandani – per portare all’attenzione dei giovani l’importanza della cultura politica. Ricordare i 100 anni dalla nascita di Ettore Bernabei può essere oggi l’occasione per tracciare un apologo a buon uso delle nuove generazioni. Un esempio in cui successo e merito sono le facce della stessa medaglia. Bernabei è stato un giornalista autorevole dirigendo due quotidiani, ha guidato la Rai per ben 14 anni e, dopo una pur significativa parentesi da manager industriale, ha dato vita a uno dei progetti imprenditoriali e culturali più rilevanti varati in Italia: la società di produzione televisiva e cinematografica Lux Vide".
"Nonostante la sua contemporaneità – prosegue il professor Brandani - Bernabei condensa alcuni valori che la società moderna fatica a recepire. Innanzitutto un rapporto di fedeltà costante con chi, a suo tempo, ha investito su di lui, cioè Amintore Fanfani. Un legame indelebile, con grande conoscenza e rispetto per il ruolo dello statista democristiano attorno alle cui intuizioni e anticipazioni sono ruotate per 40 anni molte scelte politiche del nostro Paese. E poi Ettore è un modello da seguire per far riscoprire la passione e la cultura per la politica, l’importanza dello studio, della formazione e della gavetta".
"Questo libro – aggiunge l’autore del libro Piero Meucci - non è un saggio e non è neppure un romanzo. E’ un libro di tecnica giornalistica di base di analisi e commento dei diari. L’idea è stata di Giovanni e dei suoi fratelli per rendere omaggio al padre nell’occasione dei 100 anni dalla sua nascita, ricorrenza avvenuta lo scorso 16 maggio. Ho fatto un’esperienza unica leggendo e trascrivendo la prima serie dei diari scritti da Ettore Bernabei dal 1956 al 1984. Di fatto sono una pignola registrazione di tutto ciò che lui ha vissuto in prima persona in quegli anni, dai dibattiti controversi all’interno della Dc alla sua attività giornalistica presso ‘Il Giornale del Mattino’ e in Rai fino ai delicati colloqui con le alte gerarchie vaticane".
L’ingresso è gratuito. E’ previsto l’obbligo del green pass nel rispetto della vigente normativa per la prevenzione del Coronavirus. La serata dedicata alla presentazione del volume su Ettore Bernabei verrà trasmessa in diretta streaming sul sito internet della pro loco di Capoliveri. L’appuntamento dunque è per domani sera alle 21 in piazza Matteotti. |
A Capoliveri la presentazione del libro "Ettore Bernabei, Il Primato della politica" |
13 settembre 2021 - Comitato Promotore
Il Premio Letterario Isola d'Elba assieme a Fondazione Formiche il 18 settembre a Capoliveri presentano il libro "Ettore Bernabei, Il Primato della politica - La storia segreta della DC nei diari di un protagonista" di Piero Meucci.
Se ne discuterà con l'Autore ed il figlio di Ettore, Giovanni Bernabei.
Introduce e modera il Prof. Alberto Brandani.
Ingresso gratuito - Grenn pass obbligatorio. |
La cerimonia di premiazione della 49^ edizione del Premio Letterario Internazionale Isola d’Elba |
La motivazione con la quale la Giuria Letteraria ha assegnato il premio a Catozzella |
4 settembre 2021 - Giuria Letteraria
Italiana di Giuseppe Catozzella è un romanzo storico. La nascita (cruenta) di una Nazione. Una guerra civile. Combattuta e vinta da una parte, combattuta e persa dall’altra. Forte, compatto, costruito su salde partizioni (quattro parti, In paese, Italia, Nel bosco, Libertà, Nota dell’autore), fondato su documenti - secondo il modello manzoniano dei componimenti misti di storia e invenzione - Italiana non è un romanzo prigioniero di schemi. Il Sud è al centro della narrazione, un Sud martoriato, e la grande dimenticata in quel meridione, la Calabria della Sila, della Grande e Piccola Sila, stretta e sacrificata fra la Sicilia dei Principi e la Napoli dei Re.
Romanzo di intensa presa sul lettore, per l'autenticità dei personaggi, la durezza della vita che vi è rappresentata, sempre al centro della narrazione, suo focus, il travaglio di chi veramente è stato nei secoli dominato e schiacciato da un’enorme ingiustizia. L’ingiustizia. Questa è la parola, la categoria, l’entità dominante nell'intero contesto delle storie. Qualcosa di più di una iniqua spartizione dei diritti e dei beni, di una pure inaccettabile illegalità nella comunità sociale. Qui, fra questi borghi, campi, petraie, miniere, strade e tratturi, l’ingiustizia è l’unica dea regnante, sovrana, mostruosa, tanto è riuscita ad annientare la vita degli esseri umani, nati dalla parte sbagliata. È un destino irredimibile: i privilegi dei “Cappelli”, i Morelli, i Mancuso, i Gullo, i Mazzei; la miseria dei contadini; lo sfruttamento disumano. Una condizione, che è reale e storica, ma che appare fatale, e pertanto non modificabile neppure da eventi storici, come la spedizione dei Mille, solo all'apparenza liberatoria.
Il bosco, in questo romanzo, è un tesoro di occulte visioni, uno spazio separato carico di intuizioni, immagini, scoperte, un terreno di lotta - la guerra civile fra Italiani - di fuga e di salvezza per l’esercito dei briganti, una geografia inedita che diventa famigliare al lettore, educato ad aprire gli occhi nel buio. Che è poi il buio di una parte della nostra storia, negli anni della sua travagliatissima fondazione. Come se solo il bosco, anche con una lupa fedele e amica (Bacca), che se ne va solo quando fiuta il tradimento degli uomini, potesse concedere quel po’ di grazia a quel popolo che in esso ha cercato giustizia e redenzione. |
A Giuseppe Catozzella con "Italiana" la 49a edizione del Premio Letterario Internazionale Isola d'Elba - R. Brignetti |
4 settembre 2021 - Giuria Letteraria
"Italiana" di Giuseppe Catozzella, edito da Mondadori, è il libro vincitore della 49a edizione del Premio Letterario Internazionale Isola d'Elba - Raffaello Brignetti. Il vincitore è stato annunciato nell'ambito della conferenza stampa di presentazione da Alberto Brandani presidente della giuria letteraria.
La cerimonia di premiazione si terrà questa sera alle ore 21:30 a Portoferraio presso la Villa Romana della Linguella e vedrà la conduzione di due personalità di alto profilo: il giornalista, saggista e conduttore TV Marco Frittella e la showgirl Valeria Altobelli finalista di Tale e Quale Show. Ospiti d'onore il prefetto Francesco Paolo Tronca ed il direttore de "Il Giornale" Augusto Minzolini.
Queste le parole del presidente Brandani: "Italiana di Giuseppe Catozzella è un romanzo storico di notevole impianto e spessore. La nascita (cruenta) di una Nazione, una guerra civile. Forte compatto e costruito su salde partizioni è un romanzo di intensa presa sul lettore, per l'autenticità dei personaggi e la durezza della vita che vi è rappresentata, sempre al centro della narrazione". |
Sabato 4 settembre a Portoferraio la 49a edizione del Premio Letterario Internazionale Isola d'Elba - R. Brignetti |
31 agosto 2021 - Comitato Promotore
Pochi giorni e conosceremo il vincitore dell’edizione numero 49 del Premio Letterario Internazionale Isola d'Elba - R. Brignetti.
Sabato 4 settembre durante la conferenza stampa che si terrà, come di consueto, all'hotel Airone di Portoferraio verrà reso noto il nome dell'autore ed il titolo del libro che andranno ad inserirsi nell'albo d'oro della manifestazione.
La sera stessa alle ore 21:30 nella stupenda Villa Romana della Linguella a Portoferraio il presidente della giuria letteraria Alberto Brandani ed il presidente del comitato promotore Giorgio Barsotti premieranno ufficialmente l’autore che ha ottenuto più voti tra quelli espressi della giuria letteraria e della giuria popolare.
Presentatore della serata il giornalista saggista e conduttore tv Marco Frittella affiancato dalla Showgirl Valeria Altobelli.
Nella veste di ospiti di d'onore saranno presenti il prefetto Francesco Paolo Tronca ed il direttore de “Il Giornale” Augusto Minzolini.
Per poter partecipare alla serata è necessario prenotarsi presso la Libreria Stregata di Portoferraio che risponde al numero telefonico 0565/193.04.64. L'evento sarà trasmesso anche in diretta streaming sul sito internet www.premioletterarioelba.it. |
Aperte le prenotazioni per la cerimonia di premiazione |
19 agosto 2021 - Comitato Promotore
Presso La Libreria Stregata di Portoferraio che risponde al numero 0565/193.04.64 è possibile prenotare i posti per prendere parte alla cerimonia di premiazione che si terrà a Portoferraio presso la Villa Romana della Linguella sabato 4 settembre alle ore 21.30.
Come da disposizioni ministeriali per accedere all'evento i presenti dovranno essere in possesso di Green pass.
Quella di quest'anno si preannuncia una grande edizione: Marco Frittella e Valeria Altobelli sul palco per presentare la serata; il prefetto Francesco Paolo Tronca ed il direttore de “Il Giornale” Augusto Minzolini ospiti d’onore. |
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